A scuola nei Musei – Scuola secondaria di I grado

PARMA CITTA D’ORO

PER LA CLASSI DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Alla scoperta della città d’oro (2 incontri: percorso di mostra “Parma città d’oro. Scenari da condividere tra storia e progetto” a Palazzo Bossi Bocchi e centro storico) percorso attivo fino al 19 dicembre 2021.

Il percorso è articolato in due incontri. Il primo incontro, che si svolgerà in mostra presso Palazzo Bossi Bocchi, permetterà di osservare e conoscere la città storica e i suoi simboli identitari e, attraverso la visione e il confronto tra progetti del passato e possibili scenari futuri, sarà l’occasione per riflettere sulla possibilità di una città più verde, accogliente e accessibile. Il secondo incontro si svolgerà nel centro cittadino e permetterà di osservare dal vivo i monumenti e i luoghi simbolo della città per ripercorrere concretamente gli spunti e le riflessioni per la città futura suscitate dai progetti osservati in mostra.

STORIA DELL’ARTE

PER LE CLASSI  DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Tratti e ritratti (1 incontro: Palazzo Bossi Bocchi)

La rappresentazione di “sé stessi” è un’esigenza che l’uomo ha sempre avuto. Cosa è cambiato nel corso dei secoli? Come e perché nasce un ritratto? Il percorso vuole approfondire le peculiarità proprie di questo genere pittorico che sarà analizzato a partire dalla sua storia e dalle sue funzioni, legate all’immagine che l’individuo vuole dare di sé o di altro da sé.

Indovina chi viene a cena? (1 incontro: Palazzo Bossi Bocchi)
Il percorso propone un viaggio alla scoperta del cibo visto con gli occhi degli artisti che nei secoli l’hanno diversamente rappresentato. Contestualizzando gli elementi raffigurati, i ragazzi ne potranno cogliere i molteplici significati, le possibili simbologie in rapporto alle istanze culturali e sociali dei vari periodi storici.

NoveC’entro (1 incontro: Palazzo Bossi Bocchi)

A Palazzo Bossi Bocchi la pittura del ‘900 si racconta attraverso le opere di eccellenti maestri del panorama artistico locale: Barilli, Bocchi, Zoni, Padova… La scoperta guidata di queste collezioni darà ai ragazzi l’opportunità di
avvicinarsi, con uno sguardo attento ed analitico, ai nuovi linguaggi espressivi ed agli esperimenti materici dell’arte contemporanea.

Pittori ribelli: i Macchiaioli (1 incontro: Palazzo Bossi Bocchi)

Il percorso pone l’accento su un importante momento storico in cui un clima di “rivoluzioni” interiori, sociali e politiche, porterà alcuni giovani artisti ad “osare”, allontanandosi dalle rigide regole accademiche per creare qualcosa di realmente innovativo.

Il Palazzo nel Giardino (2 incontri: Palazzo Bossi Bocchi e Palazzo del Giardino)

Separato dal centro politico e religioso della città, immerso nel verde del parco, il Palazzo del Giardino è stato voluto e progettato come residenza suburbana, luogo di delizie e di svago per la corte. In qualità di reggia farnesiana e borbonica è stato arricchito nel corso dei secoli da interventi di artisti prestigiosi, che ne hanno fatto uno dei luoghi più preziosi della città. I cicli pittorici che narrano l’epopea cavalleresca, collegati tra loro dal filo comune dell’intrattenimento edonistico, e le storie di derivazione classica degli amori degli dei mostrano la raffinata erudizione dei duchi e testimoniano le funzioni cui era adibita la residenza.

L’uomo e i suoi paesaggi (2 incontri: Palazzo Bossi Bocchi e Museo d’Arte Cinese ed Etnografico)

Visto da vicino…il paesaggio (1 incontro: Palazzo Bossi Bocchi)

Il paesaggio è il mondo che ci circonda e ha sempre affascinato l’uomo tanto da trasformarsi da semplice sfondo di altri temi a protagonista assoluto di molte opere d’arte. L’incontro vuole indagare il percorso evolutivo compiuto da questo genere pittorico attraverso i secoli e porre l’accento sulle peculiarità delle differenti tipologie e significati che ha avuto nel corso del tempo.

Paesaggio: sogno o son desto (secondo incontro al Museo Etnografico e Cinese)

Un viaggio alla scoperta di incantevoli paesaggi fissati su pergamene e carte di riso, per celebrare l’essere e non
l’apparire, attraverso un tripudio di significati nascosti, che raccontano il valore assoluto della natura di cui
l’uomo è messaggero e protettore. Un paesaggio che accoglie gli uomini dalla Cina all’Amazzonia e li accompagna in
un percorso di crescita unico e imprescindibile.

Gli incontri presso il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico prevedono un biglietto di ingresso di 1,50 euro a partecipante.

Il mito delle origini, alle origini del mito (2 incontri: Museo d’Arte Cinese ed Etnografico e Palazzo Bossi Bocchi)

E il mito fu! (primo incontro al Museo Etnografico e Cinese)

Alla scoperta di culture remote e millenarie che, nelle molteplici diversità, si rivelano più simili proprio attraverso
l’affascinante mondo della mitologia. Miti che raccontano e celebrano la genesi di tutte le cose. In un tripudio di storie, narrate attraverso i manufatti della collezione permanente del Museo, sarà possibile invitare i giovani visitatori a investigare e riflettere sulle similitudini e unicità tramandate nei miti dalla saggezza dei popoli del mondo.

Gli incontri presso il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico prevedono un biglietto di ingresso di 1,50 euro a partecipante.

Il Teatro delle meraviglie (1 incontro: Teatro Farnese)

Un viaggio a ritroso nel tempo per conoscere da vicino l’affascinante Teatro Farnese, ripercorrendone le vicende storiche, la struttura costruttiva e gli allestimenti degli spettacoli barocchi realizzati con complessi ed ingegnosi macchinari scenici.

Il mito di Napoleone e l’importanza dell’arte (1 incontro: Galleria Nazionale)

Considerato uno dei più grandi personaggi della storia, Napoleone fu più di un grande condottiero e in pochi anni da giovane tenente divenne Generale, Imperatore dei francesi e Re d’Italia, rendendo eterna la sua immagine nelle opere dei più famosi artisti del tempo e celebrando sé stesso e la Francia attraverso l’idea di “museo universale”. Egli contribuì così alla moderna concezione di patrimonio artistico, come strumento indispensabile per l’educazione del popolo e l’affinamento dello spirito. Attraverso alcune opere presenti nella Galleria Nazionale di Parma e altre immagini scelte, il percorso intende indagare alcuni aspetti fondamentali del rapporto fra il Bonaparte e le belle arti, e quanto queste ultime ebbero parte nella sua straordinaria ascesa al potere e nella nascita del culto napoleonico dopo la sua morte.

Il cantiere della Cattedrale di Parma: la storia e lo sviluppo (1 incontro: Piazza Duomo e Museo Diocesano)

Il percorso è dedicato alla storia della Cattedrale, ricostruendone la storia, dalle sue origini fino al suo aspetto attuale.

Parma e il suo Rinascimento (2 incontri: Galleria Nazionale e in esterno)

L’itinerario permette di seguire le tracce dei grandi maestri del Rinascimento a Parma. Il percorso si snoda tra le opere di Correggio e Parmigianino, custodite nella Galleria Nazionale, le fabbriche di talenti che furono la Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni Evangelista, per terminare con l’indiscusso capolavoro rinascimentale nella chiesa di Santa Maria della Steccata.

Alla scoperta della città (2 incontri: centro cittadino)

Come era la città un tempo? E quella di oggi? Come la vedevano in passato e come la vediamo noi? Il percorso si propone di fornire in modo semplice e attivo gli strumenti per analizzare la stratificazione storica e i meccanismi di sviluppo urbano. A partire dalle rappresentazioni grafiche e pittoriche, per proseguire con l’osservazione dal vivo dei corrispondenti luoghi, ripercorrendone le vicende e individuandone gli elementi sopravvissuti nel tempo, i ragazzi saranno accompagnati alla scoperta di alcuni dei luoghi più significativi, mettendo a fuoco anche aspetti di storia e arte locale.

Il Teatro Regio di Parma (1 incontro: Teatro Regio)

Un racconto avvincente in cui la storia della città si intreccia con la storia della musica e dello spettacolo teatrale.

La Camera della Badessa (1 incontro: Camera di San Paolo) percorso attivo solo il martedì mattina.

Il percorso è dedicato alla storia del Monastero Benedettino femminile di San Paolo, che durante il Rinascimento fu un importante centro culturale della città, grazie alla personalità della badessa Giovanna da Piacenza, colta e illuminata committente del bellissimo affresco realizzato dal Correggio in una stanza del suo appartamento privato

Sulle tracce di Maria Luigia (1 incontro: Museo Glauco Lombardi)

Attraverso la lettura delle testimonianze storiche e artistiche di epoca luigina presenti presso il Museo Glauco Lombardi, si ricostruirà la vicenda personale di Maria Luigia: dall’eco dei fasti imperiali vissuti dalla giovane autrichienne presso la corte napoleonica, alla tranquillità del piccolo ducato di Parma politicamente legato all’impero asburgico.

L’orto Botanico di Parma, un “museo vivente” (1 incontro: Orto Botanico) percorso attivo nelle giornate di lunedì e mercoledì mattina.

Cos’è un Orto Botanico? Qual è la sua funzione? L’obiettivo del percorso non sarà solo conoscere la storia dell’Orto Botanico di Parma, ma soprattutto, con l’aiuto degli esperti, sensibilizzare i ragazzi su temi di grande attualità, come il rispetto ambientale e la biodiversità.

ARCHEOLOGIA

PER LE CLASSI  DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Preistoria di Parma (1 incontro: Museo Archeologico Nazionale) percorso attivo a partire dal 1 febbraio 2022.

Percorso guidato tra le vetrine del museo per scoprire le tracce lasciate dai primi uomini che vissero nel territorio di Parma. Manufatti, materiali e segni sul terreno ci aiuteranno a capire com’era la vita nella Preistoria e le sue trasformazioni nel tempo.

Passeggiando tra amuleti e scarabei (1 incontro: Museo Archeologico Nazionale) percorso attivo a partire dall’11 gennaio 2022.

Percorso guidato attraverso i reperti esposti alla scoperta del rapporto tra gli egizi e la magia.

Notti eterne: i segreti di Anubi (1 incontro-Museo Archeologico Nazionale) percorso attivo a partire dall’11 gennaio 2022.

Percorso alla scoperta dei riti e delle credenze funerarie dell’Antico Egitto. Per concludere l’attività i ragazzi simuleranno, grazie ad un gioco di ruolo, la cerimonia funeraria nei suoi momenti rituali più importanti.

Parma al tempo dei Romani (2 incontri: Palazzo Bossi Bocchi e centro cittadino-ritrovo in piazza Garibaldi)

Durante l’incontro, che si svolgerà presso Palazzo Bossi Bocchi o in modalità a distanza, verranno analizzati il contesto storico della nascita della città e le varie tappe della sua evoluzione, con un’attenzione particolare alla struttura urbanistica di età imperiale. Il secondo incontro sarà un percorso guidato nel centro cittadino, che si concluderà nel museo all’aperto del Ponte romano, alla scoperta di com’era Parma duemila anni fa.

STORIA DEL LIBRO E DELLA STAMPA

PER LE CLASSI  DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Il manoscritto (1 incontro: Biblioteca Palatina) Percorso attivo il venerdì dalle 14:00 alle 15:30.

Mano-scritto: scritto a mano. Quando non esisteva ancora la moderna tecnologia l’uomo doveva fabbricare manualmente ogni cosa, anche i libri. Il percorso accompagna i ragazzi alla scoperta delle tecniche utilizzate dagli amanuensi per la realizzazione dei preziosissimi e unici manoscritti che hanno permesso alla cultura e al sapere di arrivare fino ai giorni nostri.

Che carattere! (1 incontro: Museo Bodoniano) Percorso attivo a partire dalla primavera.

Rigore, sobrietà ed eleganza sono il marchio di fabbrica che contraddistingue l’operato di Bodoni, il tipografo che portò la stamperia di Parma ai più alti livelli. Durante il percorso verranno esaminate tutte le fasi della produzione
dell’officina bodoniana: dall’incisione dei punzoni alla battitura delle matrici, dalla fusione dei caratteri alla composizione del testo, per giungere alla realizzazione del libro come opera d’arte.

Topi da biblioteca (1 incontro: Biblioteca Palatina) Percorso attivo a partire dalla primavera.

Nel contesto della Biblioteca Palatina, fondata nel Settecento e con una storia assolutamente d’eccezione nel panorama abituale delle istituzioni bibliotecarie “antiche”, si analizzano le scelte messe in atto al momento della sua istituzione e si individuano i punti di contatto e di divergenza con la biblioteca moderna.

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